La detrazione del 50% per il tuo impianto è stata prorogata fino alla fine del 2013
Prorogata fino alla fine del 2013 la detrazione del 50% per le ristrutturazioni generiche, che viene concesso anche in caso di:
- Interventi generali di messa in regola degli impianti elettrici (ai sensi del DM 37/2008 ex legge 46/90), ovvero realizzazione di quadri elettrici (salvavita), posa di cavi, prese elettriche e interruttori di comando con relativa redazione del certificato di conformità. E anche per interventi di riparazione di impianti insicuri (esempio: sostituzione di una presa o di un interruttore, oppure un salvavita malfunzionante)
- Allarme/sistemi antifurto (installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati)
- Telecamere, Citofoni e videocitofoni (Sostituzione o nuova installazione con le opere murarie occorrenti)
- Risparmio energetico (Impianti fotovoltaici. Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette – detraibili, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)
- Cablatura degli edifici (opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali)
- Installazione apparecchi di rilevazione gas
- Installazione di sistemi di comunicazione, robotica e tecnologici più avanzati, per favorire la mobilità interna ed esterna per i disabili
Cosa devi fare per fruire della detrazione?
Presupponendo che i lavori siano svolti su tua proprietà e considerato che gli interventi sull’ impianto elettrico non comportano di regola l’apertura di un cantiere né la necessità di richiedere autorizzazioni, per poter fruire della detrazione, per te contribuente sarà sufficiente:
1) che tu effettui i pagamenti mediante bonifico bancario o postale dal quale risultino:
- causale del versamento (esempio: pagamento fattura n° x; del gg/mm/aa; emessa da nome azienda; per lavori di..)
- tuo codice fiscale
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento (azienda che riceverà il pagamento).
NOTA BENE: Al momento del pagamento del bonifico, banche e poste devono operare una ritenuta pari al 4%, a titolo di acconto dell’imposta dovuta dall’ impresa che effettua i lavori.
2) che tu indichi nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile
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