Prorogata di un altro anno la detrazione del 50% IRPEF per la ristrutturazione e recupero edilizio semplice.

detrazione impianto elettrico

 

Prorogata fino al 31/12/2016  la detrazione del 50% per le ristrutturazioni generiche, che viene concesso anche in caso di:

  • Risparmio energetico (Impianti fotovoltaici. Opere finalizzate al risparmio energetico, realizzate anche in assenza di opere edilizie propriamente dette detraibili, purché sia certificato il raggiungimento degli standard di legge)
  • Interventi generali di messa in regola degli impianti elettrici (ai sensi del DM 37/2008 ex legge 46/90), ovvero realizzazione di quadri elettrici (salvavita), posa di cavi, prese elettriche e interruttori di comando con relativa redazione del certificato di conformità. E anche per interventi di riparazione di impianti insicuri (esempio: sostituzione di una presa o di un interruttore, oppure un salvavita malfunzionante)
  • Allarme/sistemi antifurto (installazione, sostituzione dell’impianto o riparazione con innovazioni; apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline; fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati)
  • Telecamere, Citofoni e videocitofoni (Sostituzione o nuova installazione con le opere murarie occorrenti)
  • Cablatura degli edifici (opere finalizzate alla cablatura degli edifici, a condizione che interconnettano tutte le unità immobiliari residenziali)
  • Installazione apparecchi di rilevazione gas 
  • Installazione di sistemi di comunicazione, robotica e tecnologici più avanzati, per favorire la mobilità interna ed esterna per i disabili 

Queste detrazioni del 50% non sono da confondersi con le detrazioni fiscali al 65% (ex 55%) per il risparmio energetico. Gli sgravi del 65% valgono per impianti solari termici per la produzione di acqua calda e per gli interventi di miglioramento energetico degli edifici (isolamenti, coibentazioni, serramenti, infissi, caldaie, pompe di calore, ecc…).

Inoltre per gli immobili a prevalente uso abitativo al beneficio delle detrazioni IRPEF si aggiunge il beneficio dell’ IVA al 10% anzichè al 22% su tutti gli impianti di risparmio energetico (fotovoltaico) mentre per tutte le altre voci sopra descritte si applica una aliquota IVA del 10% solamente fino alla concorrenza del valore della prestazione considerata al netto del valore dei beni stessi.

Per fare un esempio proprio pratico e reale, supponiamo che nell’ ambito di una manutenzione straordinaria di un impianto elettrico vengano spesi 1.000 euro di cui 400 per la prestazione lavorativa e 600 per l’acquisto di beni significativi (nel caso in esempio, interruttori, cavi, prese, ecc. ). Sui 400,00€ euro di prestazione lavorativa l’ iva sarà sempre al 10% mentre sui beni significativi si applica il 10% fino al raggiungimento dello stesso importo della prestazione , nel nostro esempio 400,00€, mentre per i rimanenti 200,00€ di materiali si applicherà una aliquota iva al 22%  si avrà quindi:

400,00€ manodopera +600,00€ materiali = 1.000,00 imponibili + iva

IVA:

400,00€ manodopera + 10% iva = 40,00€

400,00€ materiali + 10% iva = 40,00€

600,00€ materiali – 400,00€ manodopera = 200,00€ + 22% iva = 44,00€

TOTALE IVATO = 1000+40+40+44= 1124,00€

Cosa devi fare per fruire della detrazione?

Presupponendo che i lavori siano svolti su tua proprietà e considerato che gli interventi sull’ impianto elettrico non comportano di regola l’apertura di un cantiere né la necessità di richiedere autorizzazioni, per poter fruire della detrazione, per te contribuente sarà sufficiente:

1) che tu effettui i pagamenti mediante bonifico bancario o postale dal quale risultino:

  • causale del versamento (esempio: pagamento fattura n° x; del gg/mm/aa; emessa da nome azienda; per lavori di..)
  • tuo codice fiscale
  • codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento (azienda che riceverà il pagamento).

NOTA BENE: Al momento del pagamento del bonifico, banche e poste devono operare una ritenuta pari al 4%, a titolo di acconto dell’imposta dovuta dall’ impresa che effettua i lavori.

2) che tu indichi nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile

Come avviene il rimborso della detrazione incentiva?

Detrarrai dalle tasse IRPEF il 50% dei costi di realizzazione, fino ad un massimo di 96.000 euro di spesa complessiva

La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.

Esempio.
Per una spesa totale di 10.000 euro + IVA puoi recuperare col meccanismo delle detrazioni fiscali IRPEF 5.000 euro in 10 anni. Quindi avrai 500 euro/anno di detrazioni fiscali. Il requisito fondamentale per beneficiare di questo vantaggio è avere un reddito sufficiente a coprire tali detrazioni: se un anno devi pagare 1.000 euro di IRPEF, ma avrai diritto a detrarre 1.200 euro, la differenza di 200 euro non può essere messa a credito. Per queste 200 euro perderai quindi il beneficio della detrazione. 

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